Non ti credo

  • Quindi tu credi a tutto ciò che ti raccontano?
  • Be’, no. Dipende da chi me lo racconta. Dev’essere qualcuno di cui mi fido.
  • Quindi se hai fiducia in qualcuno, crederai a tutto ciò che ti racconterà?
  • Proprio a tutto no, ma in linea generale, se ho fiducia in lui, sarò propenso a credergli.
  • Ma come fai a capire quando una persona di cui ti fidi ti sta mentendo?
  • Non saprei. Magari dopo il suo racconto potrebbero sorgere in me dei dubbi.
  • E allora cosa faresti?
  • Gli esporrei i miei dubbi.
  • Perché lo faresti, per mettere in dubbio quello che ti ha raccontato, oppure perché speri che dissolva i tuoi dubbi?
  • Se ho fiducia in una persona, mi aspetto che riesca a dare una spiegazione, anche sommaria, ai miei dubbi.
  • Capisco. Crederesti mai a qualcuno di cui non hai fiducia?
  • Certo che no!
  • E se avessi il dubbio che forse abbia ragione?
  • Be’, allora approfondirei facendogli domande. Di certo vorrei che mi dimostrasse con prove lampanti quello che dice.
  • Sono d’accordo.
  • Davvero? Sarebbe la prima volta!
  • Su una cosa però non mi è chiara la tua posizione.
  • Immaginavo…
  • Perché sei disposto a scendere a compromessi con le persone di cui ti fidi anche se hai dubbi su quello che ti stiano raccontando, e invece vuoi le prove da quelli di cui non ti fidi, ma che ritieni ti stiano dicendo la verità?
  • Credo che la risposta sia ovvia. Se mi fido di una persona, immagino che quello che mi stia raccontando sia la verità.
  • Non è questo il punto. La vera questione è che, se hai capito che la persona di fiducia ti sta mentendo, perché accetti da lui una nuova spiegazione che dissipi i tuoi dubbi, senza chiedergli la prova di quello che dice?
  • Se si tratta di una persona di mia fiducia, perché non dovrei credergli?
  • Perché ti sta raccontando una bugia.
  • Andrebbe dimostrato, che si tratti di una bugia.
  • E se qualcuno te lo dimostrasse, saresti disposto a credergli, confutando quello che ti ha raccontato la persona di fiducia?
  • Direi di sì, se mi portasse le prove certe e inconfutabili che l’altro menta, allora, e solo allora, forse gli crederei.
  • Non ti credo.

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Sennò ciao